DEFINIRE I “TARGET” PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE E MIRATA

Qualsiasi comunicazione, dalla più semplice a quella più strutturata, non può prescindere dall’obiettivo che ci si pone e dal target che si vuole raggiungere. Le consulenti di Skippers Project raccontano cosa come impostare una comunicazione efficace.  

Come si imposta una comunicazione efficace?  

Per impostare una strategia di comunicazione efficace e mirata bisogna innanzitutto comprendere il contesto in cui va indirizzata. Molto spesso si sottovalutano le analisi che devono precedere qualsiasi tipo di messaggio da veicolare: il settore in cui un’azienda o professionisti operano ha ciascuno le proprie criticità, i propri opinion leader e soprattutto dei target che possono essere molto diversi tra loro.  

Perché è necessario definire i target?  

Una comunicazione poco strutturata, e che non tenga conto delle diversità degli interlocutori e dei settori specifici a cui è indirizzata, può rivelarsi un buco nell’acqua. Prima di sviluppare i messaggi da veicolare è indispensabile individuare i destinatari corretti per i prodotti o servizi che un’azienda o un ente offrono. I destinatari corretti non sono solo i potenziali acquirenti di un prodotto o di un servizio ma anche utilizzatori attuali, decisori o influenzatori, singoli individui, gruppi specifici o generici. Capire acon chi si deve andare a parlare aiuta nelloa scegliere cosa dire e come dirlo in modo coerente e senza dispersioni.  

Come si individua il target?  

Un aspetto importante è lo studio del mercato in cui si opera e dei concorrenti per poter individuare i propri punti di forza e debolezza e tenerne conto nell’elaborazione della strategia di comunicazione. Definire il proprio target significa arrivare a conoscere a fondo le caratteristiche, i gusti, le esigenze del mercato. Il messaggio, nella sua coerenza globale, dovrà adattarsi alle diverse esigenze: la comunicazione verso la stampa o gli stakeholder istituzionali avrà uno stile ed informazioni “tagliate” per quel pubblico specifico che si differenzia da quello dei dipendenti, per cui è richiesto un livello di motivazione diverso.