VALORIZZARE IL TERRITORIO: DAL LUOGO ALLA DESTINAZIONE

Come si crea valore in un territorio? Con progetti ad hoc e tanto digitale. 

Valorizzare il territorio è un’attività necessaria per far crescere l’economia di borghi, città e regioni, soprattutto se in aree interne o comunque a rischio di declino e spopolamento. 

La scommessa è passare dal concetto di luogo a quello di destinazione, dall’idea di vacanza a quella di esperienza. 

Non pre-occuparsi della diffusione e della conoscenza del proprio territorio nei periodi di bassa affluenza, non far nulla per migliorare l’accoglienza, non cercare elementi di attrazione e interesse, sono mancanze gravi, che possono vanificare tutti gli sforzi profusi in precedenza.

La programmazione, le ricerche, i sogni di viaggio maturano proprio nei periodi più distanti dalle vacanze e dalle gite, quando il desiderio di evasione è più forte.

Bisogna rendere il territorio visibile, desiderabile e memorabile affinché sia inserito nella lista dei desideri del turista, e poi  si trasformi in un ricordo positivo e duraturo.

Quando si deve intraprendere questa attività?

Ieri!

Ma se ancora non lo avete fatto pensateci oggi!

Non aspettate l’estate o le vacanze di Natale.

Dopo gli anni difficili della pandemia è aumentato il desiderio di evasione, di occuparsi di se stessi e del proprio benessere, tanto quanto durante il lockdown si desiderava il cibo consolatorio: nel 2020 è aumentato il consumo di cioccolata!

I viaggi sono i nostri sogni a occhi aperti, il nostro svago e la nostra evasione. Il turismo è la ricerca di nuove esperienze, lontane dalla quotidianità. 

Come si fa a valorizzare un territorio?

Si deve operare nel presente, ricordando il passato, con uno sguardo al futuro.

Agire in modo continuativo e strutturato.

Sono diverse le azioni da intraprendere, e sicuramente la prima è riscoprire e parlare del Genius Loci, farlo conoscere.

Tutti i luoghi sono possibili destinazioni, ma ogni posto ha una sua peculiarità ed è proprio sull’unicità che bisogna puntare nella narrazione.

Il primo passo quindi è pensare al nostro territorio esattamente come a un prodotto da vendere, a un brand che faccia preferire la nostra proposta a mille altre.

Quali sono i primi passi?

Studiare un territorio per raccontarlo! Analizzare a fondo le caratteristiche, le peculiarità, la storia, l’architettura, gli usi e costumi. In questo modo si può scoprire il patrimonio culturale: l’insieme dei beni materiali e immateriali che, per rilievo storico, culturale, ed estetico, costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione.

Come si racconta un territorio? 

La narrazione di un luogo avviene su piani diversi, tutti con un unico obiettivo: emozionare. 

Sul piano fisico, materiale, si deve migliorare la fruibilità della destinazione attraverso i percorsi tematici, la segnaletica, la manutenzione e illuminazione dei punti d’interesse. 

Sul piano delle attività, si possono costruire eventi e iniziative ad hoc per coinvolgere i visitatori e i cittadini e rendere i luoghi punti di attrazione

Sul piano digitale,  si può costruire un sistema dedicato, basato sulla geolocalizzazione e sulla descrizione dei luoghi, che consente di esplorare la destinazione sia da remoto, sia sul posto, e di accedere a tutti i servizi disponibili in tempo reale. 

E dopo il viaggio, l’esperienza può proseguire attraverso le visite e gli eventi virtuali, l’acquisto dei prodotti tipici, l’arricchimento dei percorsi con nuovi contenuti.

Noi consulenti Skippers Project lavoriamo con i territori in una costante attività di ricerca per riscoprire, valorizzare e progettare tutte le azioni necessarie per trasformare un territorio in un vero e proprio brand.

Per scoprire di più sulle nostre proposte, contattateci a: info@skippersproject.com