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Affittare ai turisti: è così facile?

La casa di nonna, in un paesino dove l’overtourism non è certamente un problema, è vuota da un po’. Il posto non è male e c’è qualche turista, nei mesi estivi e nelle festività.

Pensi di affittarla per brevi periodi, e probabilmente è un’ottima idea. Ti avranno detto che basta dare una sistemata, pubblicare l’annuncio sui portali più noti,e il gioco è fatto. Non è esattamente così: noi Skippers, che ci occupiamo di promozione territoriale, lo sappiamo bene (anche per esperienza diretta).

Per partire: il business plan

Prima regola: un’attività economica, anche non imprenditoriale, dev’essere sostenibile. Bisogna avere un’idea di quanto può rendere e quanto costerà. Se l’obiettivo è compensare le spese, ricordiamoci che i tempi di ritorno degli investimenti potrebbero essere lunghi.

Vogliamo far tutto da soli, o affidarci a professionisti? La scelta dipende da tanti fattori e ci sono pro e contro in tutto. Il nostro business model deve tenerne conto dall’inizio, perché alcune scelte partono da lì. Se facciamo tutto da soli, pensiamo ad un backup per poter gestire la nostra casa, e gli ospiti, in caso di contrattempi che ci tengono lontani.

Una casa pensata per ospitare

La casa per ospitare non è quella pensata dalla nonna per viverci. Via tutte le piccole cose di pessimo gusto: non servono, ingombrano, e vanno anche spolverate. Via anche la macchina per fare la pasta, il frullatore anni ’70, il vassoio in pura plastica con il Duomo di Firenze. Dentro il bollitore, il microonde, lo spremilimoni a mano, le mug, e tanti cucchiaini. Via tutti gli utensili che non vanno in lavastoviglie, perché l’igiene è tutto. Via tutte le stoviglie e gli utensili che non vanno in lavastoviglie, perché l’igiene è tutto. Lavatrice, asciugatrice e connessione internet sono veri must-have: non possiamo farne a meno.

La biancheria dev’essere tanta, anzi, tantissima, e di buona qualità. Se non possiamo noleggiarla, o non conviene, troviamo uno spazio chiuso a chiave dove riporla. Via le coperte di lana, e dentro trapunte e piumini lavabili in lavatrice. Se ospitiamo famiglie con bambini, dev’esserci il lettino con le sponde e i detergenti staranno in un luogo inaccessibile ai più piccoli.

Una roadmap per partire

Avviare un’attività richiede un piano solido. Bisogna stimare i tempi di tutto. Che lavori occorrono? Cosa può andare storto? Quanti giorni ci vogliono per far arrivare il tavolo nuovo? Dopo quanti giorni avremo le autorizzazioni che ci servono e l’accesso al portale della Questura? Quando posso incontrare i condomini per rassicurarli?

E’ essenziale avere tutto in ordine prima di aprire le prenotazioni: se le prime recensioni sono negative… dopo sarà tutto in salita.

Il supporto del digitale: annunci memorabili e indicazioni a prova di tutto

Il nostro business è molto fisico, e altrettanto digitale. Una bella descrizione, fotografie ben fatte, un racconto dei luoghi che invogli a soggiornare da noi: conviene investire un po’ sugli annunci, perché le prenotazioni arrivano da lì.

Avere un sito o un drive in cui riporre indicazioni e istruzioni, oppure un’app ad-hoc, aiuterà moltissimo i nostri ospiti a prendersi cura della casa, e aiuterà noi a far rispettare le regole in modo non aggressivo. Le parti più critiche? La raccolta differenziata (separare la plastica dall’umido vecchio di una settimana è un’esperienza… indimenticabile, e si spera irripetibile), e i buoni rapporti con i vicini di casa.

Accoglienza inclusiva

Saper accogliere e includere tutti non è scontato. Ospiteremo persone di età, orientamenti e culture diverse. Quando gli ospiti arrivano, dobbiamo saper anticipare i loro bisogni e prevenire con delicatezza possibili guai: a un gruppo di ventenni spiegheremo che non possono fare feste notturne, a una coppia di nonni indicheremo dove possono trovare la farmacia, a chi viaggia per lavoro offriremo gli indirizzi dei ristoranti della zona, a un gruppo di sportivi daremo la mappa dei sentieri per fare jogging la mattina. Bisogna essere cordiali, ma mai invadenti.

Promuovere le bellezze del territorio: per il luogo, e per il business

Se sappiamo raccontare un luogo e la sua anima, proporre destinazioni per una gita in giornata o un giro di shopping, valorizzare le bellezze di posti poco conosciuti, ci saremo guadagnati molti punti, e probabilmente un ospite che tornerà da noi o che passerà il nostro contatto ai suoi amici. Lasciamo a disposizione guide turistiche, opuscoli, e anche i volantini della festa degli Alpini o della Pro Loco, per serate danzanti e ottimo cibo che fanno anche del bene alla comunità locale.

Noi Skippers aiutiamo chi si lancia nell’avventura di ospitare: dall’allestimento della casa, alla burocrazia, fino alla promozione su annunci e social media, arriviamo armate di creatività, esperienza e pazienza.

Se vuoi affittare una casa ad uso turistico, scrivici a info@skippersproject.com. Il primo incontro è sempre gratuito, e il caffè virtuale lo offriamo noi.

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